Wednesday, February 15, 2017

CETA: Perché l'Italia è il nemico pubblico numero uno dell'industria agroalimentare USA


Con l'introduzione del CETA le multinazionali Americane che hano tutte sede in Canada potranno vendere formaggio spray con il marchio Parmigiano Reggiano senza che nessuno potrà dire loro alcunché.
Teniamo presente che già da adesso Mondelez International (ex Kraft food) fattura più di un miliardo di euro l'anno con il Parmesan, un prodotto Americano che è per sua stessa natura contraffatto perché usa il nome Italiano del consorzio Parmigiano Reggiano abusivamente e illegalmente (ma nessuno in Italia osa dire una parola) ingannando il consumatore e danneggiando al contempo l'immagine e l'economia italiana. Senza considerare che si tratta di un prodotto dannoso per la salute perché fatto con polpa di legno.

La conseguenza più grave è che l'introduzione del CETA comporterà di fatto la distruzione di tutti i marchi di qualità Italiani che con questa liberalizzazione non avranno più senso di esistere perché chiunque potrà produrre qualunque prodotto italiano senza bisogno di autorizzazioni né di appartenere ad un determinato consorzio territoriale.
L'economia agroalimentare italiana si basa sulle tipicità quindi abolirle significa distruggere l'unicità dell'intero comparto agroalimentare che di fatto sarà annacquato da migliaia di prodotti chimici che avranno il diritto di chiamarsi come i più importanti consorzi territoriali italiani.
L'elemento che sfugge alla maggioranza perché nessuno ne parla mai è che l'Italia è il paese con la più ricca biodiversità d'Europa e con il più alto numero di prodotti tipici al mondo, prodotti che sono espressione diretta della biodiversità del nostro territorio e che costituiscono la nostra più grande ricchezza perché la nostra biodiversità è unica al mondo sia in termini di numero di varietà vegetali e animali che in termini di qualità delle stesse. Quindi permettere che un azienda americana possa esportare in Italia mandorle californiane che notoriamente posseggono polifenoli altamente tossici per l'organismo umano e venderle con una confezione con la scritta "mandorla di Avola" significa non soltanto essere dei coglioni ma significa autodistruggerci.
Quello che non sapete è che l'agricoltura è il settore economicamente più strategico al mondo, anche più della tecnologia aerospaziale perché si tratta di ciò di cui ci nutriamo. Il mercato mondiale in questo momento è alla ricerca di prodotti agricoli sempre di più alta qualità quindi l'agricoltura made in italy costituisce quanto di più ricercato e costoso al mondo, dal tartufo di Alba ai pomodori di pachino al bergamotto Calabrese, la leadership dell'Italia nel comparto agroalimentare è assoluta e incontrastata perché abbiamo i migliori prodotti del pianeta che non sono replicabili e per questo motivo siamo i nemici pubblici numero uno dell'industria agroalimentare mondiale.
E tra i nostri prodotti quello che deve essere distrutto per primo è l'Olio Extra Vergine d'Oliva perché l'Italia possiede le migliori varietà di olive del mondo che sono anche uniche, quindi il nostro destino è segnato.
L'anno scorso l'Unione Europea (un organizzazione creata con il piano Marshall) ha dato ordine di abbattere 30.000 ulivi salentini perché affetti da Xylella fastidiosa, un parassita finora presente soltanto nel sud degli USA ma che da un giorno all'altro è arrivato in Salento volando.
Fortunatamente la procura di Lecce è riuscita a fermare questi pazzi criminali prima che riuscissero a fare danni ma grazie al CETA ormai non hanno più questi problemi perché otterranno tutte le autorizzazioni che vogliono. Per comprendere meglio che tipo di minaccia l'Italia rappresenta occorre sapere che il finto made in Italy prodotto in America fattura circa 60 miliardi di euro l'anno, mentre il VERO made in Italy arriva appena a 23.
Ma agli Americani non basta avere il 70% del finto made in Italy perché qui si sta parlando del mercato con il più grande potenziale economico esistente e vogliono papparselo tutto quindi per noi non c'è chance perché attraverso la loro creatura, l'Unione Europea che sforna misure di austerity e trattati come il CETA stanno lentamente distruggendo la nostra economia riducendoci in povertà e quindi in schiavitù e se non li fermeremo ci riusciranno.
La politica agricola Europea sta facendo in modo che tutti gli agricoltori del sud (quelli con i prodotti migliori) abbandonino le campagne perché ridotti alla fame.
E comunque la cosa più geniale che sarà introdotta con il CETA è l'ISDS un tribunale privato internazionale che sottrarrà le multinazionali che investiranno in Italia dalla giurisdizione ordinaria italiana (si hai letto bene).
Questo significa che se il consorzio del Parmigiano farà causa alla mondelez per aver venduto un prodotto chimico fatto con polpa di legno e con scritto sopra parmigiano, la mondelez potrà rivolgersi immediatamente all'ISDS il quale attingerà direttamente il risarcimento per mancato guadagno dalle casse dello stato ospite. Il che significa che firmando il CETA lo stato Italiano si impegna a risarcire QUALUNQUE mancato guadagno (mancato guadagno non danno emergente) quindi stiamo parlando di un sistema costruito ad hoc per distruggere completamente il comparto agroalimentare italiano e per depredare le casse dello stato e di tutti gli stati aderenti al trattato facendo semplicemente una richiesta all'ISDS. Un altro esempio di come il CETA si presenterà nella nostra vita di tutti i giorni lo vedremo quando le grandi corporation americane entreranno nelle aziende municipalizzate italiane come maggiori azionisti.
Nel caso ad esempio di una causa intentata da un utente avvelenato dall'acqua del rubinetto, l'utente avvelenato non potrà rivolgersi al tribunale ordinario ma dovrà rivolgersi all'ISDS (il famoso tribunale privato) dove in caso di vittoria del ricorrente (l'utente avvelenato) a pagargli i danni ci penserà lo stato italiano e non la multinazionale autrice del danno. In finale io credo che sia dovere di qualunque Italiano che si definisca tale di rispettare e proteggere il territorio dove si è nati e questo trattato di fatto ci uccide.
Buona vita!