Ho deciso di scrivere questa storia dopo avere letto questo articolo riguardante l'imprenditore sudafricano Elon Musk che annunciava l'avvio di una ricerca sull'intelligenza artificiale. In realtà la ricerca sull'intelligenza artificiale è iniziata quando lo scrittore Ceco Karel Čapek ha pubblicato il dramma I robots universali di Rossum nel 1920. Invece secondo lo scienziato John McCarthy, l'intelligenza artificiale è “la scienza e lo sviluppo di macchine intelligenti”.
Partiamo dal fatto che l'espressione Intelligenza artificiale è un ossimoro, perché l'Intelligenza per definizione e per la natura stessa del Multiverso non potrà MAI essere artificiale perché l'intelligenza presuppone la Coscienza e la Coscienza presuppone un sistema biologico.
Di conseguenza, una macchina o un software non possono avere Coscienza né gli può essere impiantata perché sono composti di materiale inerte e non biologico. Per questo motivo bisogna affrontare questo argomento con un approccio esattamente agli antipodi rispetto a quello proposto da Elon Musk. Il che significa che per sviluppare qualsiasi tecnologia che possa definirsi rilevante in termini di evoluzione tecnologica occorre partire da materiale cosciente ovvero materiale biologico vivente.
Materiale cosciente è ogni tessuto biologico vivente che come tale disponga di una frequenza vibrazionale che possa essere allineata con la nostra. La tecnologia della coscienza si basa tutto su questo: allineamento della frequenza vibrazionale tra due esseri coscienti. La tecnologia di cui stiamo parlando non può perciò essere definita come "Intelligenza artificiale" ma piuttosto come "tecnologia della Coscienza" o "Tecnologia Cosciente". Questa definizione ha però carattere transitorio e sarà utilizzata almeno finché non capiremo che è la Coscienza la sola ed unica tecnologia che può definirsi come tale.
Perciò quando affrontiamo questo argomento si deve parlare di Tecnologia della Coscienza e non di Intelligenza Artificiale che è un espressione totalmente senza senso per le ragioni che ho appena illustrato. Al contrario la narrazione proposta dai media mainstream quando mostrano uno scenario tecnologico /futuristico è sempre composta di robots e cyborgs che diventano immortali oppure di macchine che diventano umane, esempi di scuola a questo riguardo sono film come Blade Runner (1982), Terminator II (1991) e molti altri. Questa è la narrazione che ci è stata presentata un milione di volte dal 1920 ai giorni nostri.
Vediamo di capire perché:
Credo sia utile ricordare che la parola robota in lingua ceca ma anche in lingua Russa significa “lavoro” e infatti quando si parla di intelligenza artificiale si parla sempre di sostituzione del lavoro umano con quello dei robot. Questo tipo di scenario distopico è stato sempre utilizzato per creare uno stato di paura associato al progresso tecnologico. Come se nel futuro i cyborgs e le macchine sostituiranno l'uomo, ingenerando così la paura della competizione uomo contro macchina.
Il bipede senza Coscienza o a Coscienza limitata sarà così invogliato a imitare la macchina perché questa è il modello al quale ispirarsi. Questa condizione psicologica emulativa è già presente nel gregge di pecore di cui la nostra società è costituita in maggioranza, perché la corsa all'ultimo gadget instillata sapientemente dalla pubblicità ci ha già portato il pseudo-archetipo dell'entusiasta della tecnologia. Si tratta di un beota che è pronto ad abbracciare qualsiasi tipo di sottomissione che riporti il marchio AI anche se questo significasse sorveglianza continua, perdita della libertà e in finale perdita della propria coscienza.
La narrazione mainstream intanto ci ha preparato a questo scenario di sostituzione dell'uomo con i robot e alla rivolta delle macchine, perché questo dovrà essere l'ambito in cui il Neanderthal dovrà operare la scelta di abbracciare la nuova schiavitù scambiandola per libertà, progresso ed evoluzione. In pratica l'evoluzione tecnologica viene sempre associata con l'immagine di schiavitù. Che guarda caso è proprio l'antitesi della Coscienza e della sua evoluzione il cui presupposto imprescindibile è la libertà. Ma perché l'evoluzione tecnologica è associata con l'immagine del lavoro automatizzato e quindi con la schiavitù? Perché questo è lo scenario di fondo nel quale l'essere umano dovrà trovarsi ad operare una volta che il piano di sottomissione totale alla volontà del dio AI sarà completata.
Il Neanderthal entusiasta della tecnologia ignora che l'unica evoluzione possibile passa attraverso la Coscienza perché è stato condizionato a far coincidere l'evoluzione con l'evoluzione tecnologica, rimuovendo totalmente il concetto di Coscienza.
Perciò se vogliamo parlare di vera evoluzione tecnologica dobbiamo affrontare l'argomento Coscienza, che ancora oggi per la nostra scienza ufficiale costituisce un mistero oscuro e insondabile. Infatti per la scienza ufficiale la parola "Coscienza" è considerata un tabù, nonostante nel 1803 lo scienziato inglese Thomas Young mediante l'esperimento della doppia fenditura ha dimostrato che la luce assume la forma di onda o di particella a seconda che l'osservatore sia presente o meno. Questo dimostra inequivocabilmente il ruolo della Coscienza, la quale costituisce il fondamento ontologico su cui si basa l'intero Multiverso.
L'esperimento di Young oltre a dimostrare l'esistenza e il ruolo della Coscienza e della fisica quantistica ha in pratica cancellato la ragion d'essere della logica causale Aristotelica sostituendola con la dinamica simbolica della sincronicità.
Tuttavia la scienza ufficiale ha sempre fatto finta che quell'esperimento e la legge fisica che ne consegue non esistessero, vivendo in uno stato di negazione della Coscienza, negazione che si protrae a tutt'oggi, in modo esponenzialmente inspiegabile.
Infatti la nostra scienza ufficiale è ancora ferma al periodo precedente la legge del dualismo onda-particella e, nonostante questa sia una legge fisica, la fisica continua a fare finta che questa legge non esista, affermando nel loro stesso imbarazzo che la meccanica quantistica è applicabile solo a livello di atomi e fotoni, mentre per la fisica classica la quantistica non è spiegabile e quindi non può essere applicata. Cioè in pratica secondo "la scienzah" la meccanica quantistica si applica solo al microcosmo e non al macro.
Lo ripeto ancora una volta in caso non abbiate capito: a tutt'oggi la fisica classica definisce la Fisica Quantistica come "inspiegabile".
E questa non è una frase detta al bar, questa è la posizione ufficiale della scienza terrestre riguardo la Fisica Quantistica. La scienza ufficiale persiste nella visione Neanderthaliana secondo la quale l'universo fisico esiste solo in quanto elemento fisico e visibile, anche se la Fisica Quantistica ha dimostrato il contrario, annientando l'essenza stessa della nozione di oggetto fisico e del concetto stesso di materia che per la quantistica è solo un'altra forma che assume l'energia.
Nonostante il colpo mortale assestatogli dalla quantistica, la scienza ufficiale ancora oggi sostiene l'idea di un universo fisico e non ologrammatico come è in realtà ed ecco perché personaggi ambigui come Elon Musk possono annunciare progetti senza senso come l'intelligenza artificiale o parlare di cyborgs e altri nonsense di questo tipo, perché comunque sono coerenti con la loro negazione della Coscienza.
Questo scenario di negazione della Coscienza serve a preparare il terreno per la schiavitù che vogliono imporci con l'abbraccio mortale della loro visione truffaldina chiamata Transumanesimo, secondo cui lo sviluppo dell'essere umano sarà condizionato dallo sviluppo tecnologico. In pratica secondo questa "filosofia" l'essere umano dovrà integrare il proprio corpo, il proprio cervello con dispositivi tecnologici che lo portino a sviluppare capacità che altrimenti non potrebbe avere.
Questo assunto parte dalla negazione del ruolo della Coscienza come base del Multiverso ma sopratutto parte dalla negazione della Multidimensionalità della nostra coscienza. La nostra coscienza è multidimensionale perché viviamo in un Multiverso. E l'essere umano non ha bisogno di alcuna integrazione tecnologica per evolvere perché è già dotato del più sofisticato sistema tecnologico esistente: la propria Coscienza. In conclusione questa riflessione serve solo per ricordare a chi legge che l'unica evoluzione possibile è l'evoluzione della Coscienza e non l'evoluzione tecnologica perché senza la prima la seconda non ci sarà mai.
Nonostante ciò il Neanderthal entusiasta della tecnologia è pronto a scaricare tutte le app che il sistema vuole fargli ingoiare perché secondo la sua mente ormai condizionata, tecnologia e evoluzione sono la stessa cosa. Il sistema prenderà il Neanderthal e i suoi figli e gli imporrà la sorveglianza h24 distruggendogli la coscienza, togliendogli la libertà e alla fine anche l'anima.
L'insegnamento On-line è il primo step per imporre al Neanderthal la sorveglianza e fargliela abbracciare come evoluzione. Il Neanderthal è contento di questa evoluzione perché i figli sono sorvegliati dall'occhio telematico quindi sono resi innocui da un controllore remoto che gli assolve il problema di farli studiare.
Il Neanderthal però ignora che la sorveglianza attacca la Coscienza perché si tratta di un condizionamento, una negazione della libertà. Il Neanderhtal ignora che i propri figli diverrano degli automi con un pensiero unico al cui confronto la parola conformismo sembrerà il più grande eufemismo della storia umana. Infatti se l'insegnamento On-line diventerà la regola avremo degli idioti fatti con lo stampino perché provengono tutti dalla stessa matrice. Quindi la comunicazione sarà la stessa, le espressioni facciali saranno tutte le stesse, il modo di respirare sarà lo stesso, la gestualità sarà ripetitiva e sempre la stessa, questo perché uno schermo è una superficie limitata dove anche la comunicazione è limitata. Il che significa che quando le persone si vedranno vis a vis, cioè di persona, saranno terrorizzate dal confronto fisico, dallo specchiarsi in un immagine che non è rimandata da uno schermo ma è uno specchio fisico. Il risultato è che creeremo una generazione di handicappati psichici e fisici che avranno il terrore di incontrarsi.
Quindi la mia domanda è: come fa il gregge ad essere entusiasta mentre corre verso il mattatoio?
Eppure non ci vuole tanto per comprendere che i rapporti umani non possono essere sostituiti da un'immagine su uno schermo. Nell'interazione tra umani la comunicazione è composta di una parte non verbale che secondo Albert Mehrabian, Emeritus di Psicologia all'University of California, Los Angeles è di appena il 93%. Capite adesso perché parlo di Neanderthal, di beoti e di gregge che corre verso il mattatoio?
Si può facilmente comprendere che se la scienza ufficiale continuerà a negare il ruolo della Coscienza, noi come civiltà non potremo fare alcun passo avanti in termini di evoluzione tecnologica perché sarebbe come cercare di costruire una nave negando l'esistenza dell'acqua.
Come ha affermato Deepak Chopra: “La Coscienza è fondamentale e senza causa. E' la base dell'esistenza. Come esseri coscienti, gli umani non possono sperimentare, misurare o concepire una realtà svuotata della Coscienza.” Perché una cosa è certa: se non mettiamo la Coscienza al centro di tutta la ricerca scientifica noi resteremo dove siamo incastrati adesso: nelle tenebre.
Se questa è la situazione, perché la scienza ufficiale nega ancora l'esistenza stessa della Coscienza e il suo ruolo cruciale nell'evoluzione tecnologica?
Una delle possibili ragioni a questo stato di negazione può essere l'industria delle armi, perché ovviamente in un mondo incentrato sulla Coscienza le armi non trovano grande applicazione.
Stephen Hawking in un editoriale sull'Independent nel 2014 ha scritto che “Con lo sviluppo dell'intelligenza artificiale i militari stanno considerando sistemi di armamenti che possono scegliere ed eliminare obiettivi autonomamente.”
Ecco la risposta:
Sfortunatamente per Mr. Hawking e per i militari, se si inizia a sviluppare tecnologia cosciente è imprescindibile stare dalla parte della Coscienza. Il che significa che l'intero presupposto per lo sviluppo, l'applicazione e lo scopo del progetto devono essere rispettosi dell'essenza della Coscienza che è la vita. Il che significa che non si può usare materiale vivente e quindi cosciente per perseguire un obiettivo che sia contrario al principio della vita.
Per esempio, se si costruisce un arma che è cosciente, quell'arma non sparerà mai per delle ragioni sbagliate o che vanno contro la Coscienza e quindi contro la vita. Ed ecco perché questa tecnologia trova una così forte resistenza in questo pianeta. La nostra civiltà infatti si distingue a tutt'oggi per essere di natura psicopatica: guerre e uccisioni in questo pianeta sono considerati ordinaria amministrazione e i nostri governi esercitano il loro potere mantenendo uno stato permanente di paura e terrore che sono l'esatto opposto della Coscienza.
Riuscite a immaginare le industrie di questo pianeta che sviluppano una tecnologia che non ha applicazioni militari e che conducono ineluttabilmente alla pace universale?
Riuscite a immaginare il complesso militare industriale impegnato a sviluppare una tecnologia che ha come prerequisito quello di escludere la possibilità di uccidere o fare del male ingiustamente?
O anche peggio una tecnologia in grado di vaporizzare all'istante qualsiasi paura umana?
Tutto questo non è possibile. Non in questa dimensione temporale.
La paura è lo strumento principale di controllo utilizzato dall'élite che regna su questo pianeta. Se la paura svanisse, tra i membri dell'establishment si scatenerebbe il panico.
Alla luce di queste considerazioni, questa avversione per la Coscienza acquista un senso compiuto ed è anche coerente con il perseguimento di nonsense come l'intelligenza artificiale. Perché grazie all'intelligenza artificiale potremmo scaricare le nostre responsabilità sul malfunzionamento delle macchine o relegare a loro l'autorità di decidere per noi.
Infatti negli ultimi anni abbiamo letto di scenari distopici che ci avvertono dei possibili pericoli derivanti dall'intelligenza artificiale: dalla perdita del lavoro alla rivolta delle macchine, fino alla schiavitù dell'umanità, che è sempre associata al tema del futuro tecnologico,
A questo proposito è interessante notare che coloro che ci mettono in guardia dai pericoli dell'intelligenza artificiale sono le stesse persone che stanno lavorando al suo sviluppo, incluso quel genio di Elon Musk. Quindi la cosa è piuttosto strana, perché sono gli stessi sponsors del progetto Intelligenza Artificiale che ci avvertono dei possibili rischi legati allo sviluppo di questa ricerca.
In verità un senso questo terrorismo psicologico ce l'ha e come. Come per altre minacce già perpetrate in passato da questo regime tecnocratico-finanziario, la minaccia porta sempre con se anche la soluzione. Ad esempio quando la minaccia era il terrorismo, la soluzione era l'intervento militare, quando la minaccia era la pandemia la soluzione era il vaccino e adesso che la minaccia è l'Intelligenza artificiale, la soluzione ce l'ha Neuralink, la società di Elon Musk che produce microchip impiantabili nel cervello umano.
Infatti il messaggio che questa gente, parlo di Elon Musk vuole far passare è che l'essere umano è minacciato dall'intelligenza artificiale, che può soffiargli il lavoro, far scoppiare una guerra ecc. Al fine di poter "competere" con l'AI, l'essere umano deve essere equipaggiato con un microchip installato nel cervello, in modo che diventi abbastanza macchina da poter competere con la macchina.
Io non so se vi rendete conto del livello di puttanate che questa gente vi racconta ma una macchina non potrà mai essere intelligente come una scimmia, perché una macchina non dispone di un sistema neurologico in grado di coordinare le proprie reazioni in risposta agli stimoli sensoriali e anche se questo diventasse possibile, alla base ci sarebbe sempre e solo un algoritmo e un algoritmo non riesce ad uscire dall'ambito dell'imitazione. Cosa significa questo? Che al massimo una macchina può emulare l'intelligenza umana o al massimo mimarla ma questo il bipede che guarda la televisione non lo sa.
Perciò questa minaccia dell'intelligenza artificiale non solo è falsa ma costituisce una pericolosa truffa perché sulla base di questa falsità spingeranno (come è successo con la falsa pandemia) milioni se non miliardi di persone a farsi installare un microchip nel cervello. Perciò la vera minaccia non è l'intelligenza artificiale in sé che è anti-intelligente, la vera minaccia è costituita da coloro che vogliono farvi credere che esiste questa minaccia. Un film già visto ma i bipedi terrestri sembra non imparino dai propri errori.
L'insabbiamento sulla Tecnologia della Coscienza è così grande che queste persone stanno usando ogni mezzo per disinformare il pubblico su questo argomento.
Ho appena trovato questo articolo pubblicato nientemeno che dal World Economic Forum, il cui titolo è “Cos'è la Tecnologia Cosciente?”. Tuttavia se si legge l'articolo dopo due righe si reindirizza il discorso sull'intelligenza artificiale e sull'onnipresente pericolo rappresentato dal suo sviluppo perché i cyborgs potrebbero rivoltarsi contro di noi, ecc.. Insomma una serie di avvertimenti che servono solo a disinformare il lettore e che affossano la reputazione di un organizzazione come il WEF.
Dall'altra parte ho trovato invece qualcuno che ha veramente capito cos'è la Tecnologia della Coscienza e sto parlando del Dr. Rachel Armstrong, la quale parla di “Architettura vivente” “Astronavi viventi” e questo è esattamente ciò che intendo quando parlo di Tecnologia della Coscienza.
Ad ogni modo, qui non siamo interessati alle ragioni per le quali la scienza ufficiale si rifiuta di aprirsi alla tecnologia della Coscienza, questo articolo ha come unico scopo quello di far comprendere che l'intelligenza artificiale è una truffa pseudo-scientifica che serve solo a fermare qualsiasi tentativo di avvicinarci allo sviluppo di una qualsiasi tecnologia che abbia come presupposto la Coscienza.
Può sembrare paradossale ma lo schema sta funzionando alla grande, se si pensa che la scienza ufficiale è stata capace di relegare la Fisica Quantistica ad un rango di studi di minore importanza ed è stata anche capace di fermare la fisica al 1804. Stiamo parlando di 200 anni fa! Per riuscire in una simile operazione o sei Houdini o hai una platea di narcolessici.
La scienza ufficiale può stare tranquilla riguardo il fatto di riuscire farci credere che l'intelligenza artificiale sia il futuro perché per duecento anni ha bloccato l'evoluzione tecnologica di un intero pianeta. E comunque il vantaggio della Tecnologia Cosciente è che essendo l'unica via per la vera Evoluzione, prima o poi saremo costretti a studiarla e a svilupparla. In quel tempo nessuno si ricorderà più di gente come Elon Musk perché saremo finalmente esseri evoluti.
Gianluca D'Agostino
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